È appena stata pubblicata sulla rivista scientifica British Medical Journal una revisione di risultati di studi clinici sull’efficacia di interventi di attività fisica forniti o suggeriti da operatori sanitari (medici di medicina generale) per aumentare l’attività fisica di intensità da moderata a vigorosa in pazienti adulti.
Gli autori hanno selezionato dalla letteratura scientifica gli studi pubblicati riguardanti interventi suggeriti da operatori sanitari delle cure primarie relativi ad attività fisica basati su attività aerobica. Gli studi selezionati erano tutti randomizzati, cioè l’intervento era assegnato in modo casuale, e con un gruppo di controllo che faceva uno standard oppure non faceva attività fisica.
Due revisori indipendenti hanno esaminato tutti gli studi selezionati e estratto i dati per le analisi.
Sono stati identificati 14.566 studi e da questi sono stati selezionati 46 studi randomizzati controllati con un intervallo di follow-up da 3 a 60 mesi. La revisione ha preso in considerazione un totale di 16 .198 partecipanti.
Gli interventi di attività fisica erogati o sollecitati dagli operatori sanitari hanno aumentato l’attività fisica di intensità da moderata a vigorosa di 14 min/settimana.
Gli autori sottolineano che c’era eterogeneità tra gli studi considerati. L’utilizzo di un dispositivo per misurare l’attività fisica non ha mostrato differenze significative. Gli studi che hanno utilizzato misure di autovalutazione hanno mostrato che i partecipanti all’intervento hanno raggiunto 24 min/settimana in più di l’attività fisica di intensità da moderata a vigorosa rispetto ai controlli. L’uso di interventi da parte di operatori per sostenere l’attività fisica ha permesso di aumentare la quota di soggetti che risultavano seguire le linee guida consigliate per l’attività fisica.
Gli operatori sanitari dovrebbero sempre considerare di consigliare – o meglio “prescrivere” – l’attività fisica ai propri pazienti in modo da favorire questo importante, e poco costoso, mezzo per prendersi cura di sé.
Va ricordato che le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolineano l’importanza di fare 150 minuti a settimana di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa, tuttavia è bene sottolineare che tutti i movimenti sono importanti per la salute, indipendentemente dall’intensità. Diversi studi hanno infatti dimostrato che l’attività fisica, anche a intensità leggera, può anche migliorare i risultati sulla salute.
Paola Mosconi
Dipartimento di Salute Pubblica
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Per saperne di più
Kettle V E, Madigan C D, Coombe A, Graham H, Thomas J J C, Chalkley A E et al. Effectiveness of physical activity interventions delivered or prompted by health professionals in primary care settings: systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials
BMJ 2022;376:e068465 doi:10.1136/bmj-2021-068465