Partendo da una recente pubblicazione apparsa nel mese di febbraio sulla rivista internazionale Cancer Research ri-affrontiamo il problema della prevenzione del tumore ovarico.
Da molti anni la letteratura scientifica ha iniziato ad interessarsi sul ruolo che la pillola anticoncezionale – o meglio l’esposizione cronica a sostanze ormonali-simili contenute nella “pillola”- potesse avere sullo sviluppo di tumori ormono-dipendenti come quelli al seno, all’endometrio e all’ovaio. I risultati di questo studio confermano l’effetto “protettivo” della pillola anticoncezionale nel prevenire lo sviluppo e la crescita di tumori all’ovaio e all’endometrio. Questo effetto, e questa è la grande novità dello studio, si mantiene costante nel tempo, fino a 35 anni dalla fine dell’ultimo ciclo di somministrazione. Per quanto riguarda il tumore al seno, invece, il lavoro dimostra invece un leggero aumento del rischio di sviluppare una neoplasia al seno durante il periodo di utilizzo dei contraccettivi orali. Questo rischio tende poi a diminuire progressivamente nel tempo fino ad annullarsi con la fine dell’uso dei contraccettivi orali.
Come è organizzato lo studio?
Si tratta di uno studio retrospettivo (cioè fa riferimento a dati già raccolti) organizzato da un gruppo di ricercatori svedesi dell’Università di Uppsala che hanno raccolto informazioni cliniche di oltre 250.000 donne inglesi nate tra il 1939 e il 1970 e, sulla base dei dati clinici e demografici raccolti, hanno potuto misurare l’incidenza dei tumori al seno, all’ovaio e all’endometrio nelle donne che hanno fatto uso di anticoncezionali orali rispetto a quelle che non li hanno assunti.
Quali sono i risultati?
Le analisi hanno dimostrato una riduzione del rischio del 32% di sviluppare tumore all’endometrio e del 28% di sviluppare tumore all’ovaio nelle donne che hanno fatto uso di anticoncezionali orali rispetto al gruppo che non ne ha fatto uso. La grande novità dello studio è che questo effetto “protettivo” si manteneva per molto tempo, fino a 35 anni dalla ultima somministrazione.
Per quanto riguarda il rischio legato all’insorgenza di tumore al seno, in linea con la letteratura, lo studio riporta un rischio leggero (1,09) di sviluppare tumore al seno nel gruppo che faceva uso di anticoncezionali orali rispetto al gruppo di donne che non lo utilizzava. In questo caso il rischio si azzerava nei mesi successivi alla fine del trattamento anticoncezionale.
Quale è il messaggio finale dello studio?
In linea con i dati della letteratura, questo studio rafforza l’idea che l’utilizzo degli anticoncezionali orali abbia un effetto protettivo sui due principali tumori ginecologici femminili, quello all’endometrio e quello all’ovaio. La pillola anticoncezionale diventa quindi non solo uno strumento per la pianificazione famigliare e il controllo delle nascite ma un vero e proprio strumento a disposizione della donna per la prevenzione a lungo termine di due importanti neoplasie dell’apparato genitale femminile. E questo è un dato importante che deve essere dato alle donne quando devono prendere una decisione che impatta su aspetti importanti del loro futuro.
Sergio Marchini
Dipartimento di Oncologia
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Per saperne di più
Time-Dependent Effects of Oral Contraceptive Use on Breast, Ovarian, and Endometrial Cancers Torgny Karlsson, Therese Johansson, Julia Höglund, Weronica E. Ek and Åsa Johansson DOI: 10.1158/0008-5472.CAN-20-2476 Published February 2021