Da molti anni l’uso di contraccettivi orali è in discussione per la possibile influenza sul rischio di sviluppare un tumore alla mammella, all’ovaio e all’endometrio. Trovare l’equilibrio tra la possibilità di ridurre il rischio o aumentare il rischio non è facile, tuttavia su questo si basa la difficile decisione delle donne, e dei loro medici, di usare o meno questo importante e utile sistema di contraccezione.

È infatti una preoccupazione comune tra le donne quella della possibilità che la contraccezione ormonale possa aumentare il rischio di cancro. Dalla letteratura disponibile emerge che l’uso di contraccettivi orali riduce il rischio di cancro dell’ovaio e dell’endometrio, mentre i risultati relativi al cancro al seno sono incerti e controversi.

Uno studio pubblicato all’inizio dell’anno ha riportato i risultati relativi ad una indagine osservazionale che ha utilizzato una grande banca data inglese, UK Biobank, con dati su 256.661 donne nate tra il 1939 e il 1970 e dati di banche dati nazionali dove vengono raccolti dati sulla diagnosi di tumore. Tra le oltre 250.000 donne esaminate più dell’80% aveva usato o stava usando i contraccettivi orali.

Le analisi – aggiustate per 10 parametri quali ad esempio fumo, età, massa corporea in modo da escludere possibili fattori confondenti – hanno messo in luce che tutte le donne che usavano contraccettivi orali hanno avuto rischi significativamente inferiori per i tumori dell’ovaio (odds ratio, 0,72) e dell’endometrio (odd ratio, 0,68) rispetto alle non utilizzatrici.

Cosa vuol dire? L’odds ratio OR è il rapporto tra malattia tra i soggetti esposti ad un determinato fattore di rischio e soggetti non esposti. Quando il valore è uguale a 1 vuol dire che il fattore di rischio non è influente sulla comparsa della malattia, in questo caso il tumore. Se il valore dell’OR è maggiore di 1, il fattore di rischio può essere implicato nella comparsa della malattia; se il valore dell’OR è minore di 1 il fattore di rischio in realtà è una difesa contro la malattia, cioè è un fattore protettivo.

Quindi l’uso di contraccettivi protegge rispetto alla possibilità di insorgenza di un tumore all’ovaio o all’endometrio.

Nelle analisi tutte le donne con età 35, 50, 55 e 60 avevano rischi inferiori per i due tumori ginecologici, ma un rischio minimo ma significativamente più alto di cancro al seno. L’aumento della durata dell’uso di contraccettivi orali è stato associato a una maggiore prevenzione del cancro dell’ovaio e, in particolare, dell’endometrio rispetto all’assenza di uso dei contraccettivi mentre, i rischi per il cancro al seno erano simili tra coloro che non avevano mai usato contraccettivi orali e le donne che ne avevano fatto uso a lungo termine.

Alcuni studi precedenti, ma non tutti, hanno trovato associazioni tra l’uso di contraccettivi orali e il rischio di cancro al seno, con risultati divergenti che forse riflettono diversi modi di studiare l’uso di contraccettivi orali, compresi i tempi e le differenze tra diagnosi di cancro e mortalità per cancro. Gli autori attuali suggeriscono che il rischio di cancro al seno per tutta la vita potrebbe non differire tra chi lo usa e chi non lo fa mai, sebbene con l’uso di contraccettivi orali potrebbe verificarsi un rischio transitorio di cancro al seno.

Al contrario, l’uso di contraccettivi orali, in particolare a lungo termine, sembra, come affermano gli autori, ridurre drasticamente il rischio di tumori dell’ovaio e dell’endometrio, e questa robusta protezione persiste per decenni.

 

Questi dati aggiungono un tassello alle informazioni disponibili. La scelta sulla contraccezione è una scelta della donna, avere corrette informazioni è importante per poter prendere una decisione consapevole, valutandone il più chiaramente possibile pro e contro, rispetto all’importanza di far uso di efficaci contraccettivi orali.

 

 

Paola Mosconi

Dipartimento di Salute Pubblica

Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS

 

 

Per saperne di più

Karlsson T et al. Time-Dependent Effects of Oral Contraceptive Use on Breast, Ovarian, and Endometrial Cancers. Cancer Res 2021; 81: 1153-1162; DOI: 10.1158/0008-5472.CAN-20-2476

Marchini S. Prevenzione del tumore dell’ovaio: nuovi dati su una ampia casistica di donne https://www.fondazionemattioli.it/2021/02/17/prevenzione-del-tumore-dellovaio-nuovi-dati-su-una-ampia-casistica-di-donne/

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