Le Case della Comunità sono strutture sanitarie concepite per erogare delle prestazioni multidisciplinari e per progettare interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria, dei luoghi in cui cittadini e cittadine possono trovare una risposta adeguata alle loro esigenze sanitarie e sociosanitarie. La realizzazione di queste strutture è prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal DM77/2022, progettando la realizzazione di più di 1.200 di queste strutture su tutto il territorio nazionale e distribuite in maniera capillare sul territorio. Le figure professionali previste all’interno delle Case della Comunità sono Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, nonché infermieri di famiglia, specialisti ambulatoriali e altri professionisti sanitari quali logopedisti, fisioterapisti, dietologi e tecnici della riabilitazione. Insomma, un intervento che se dovesse essere realizzato per com’è stato concepito, andrebbe a colmare la mancanza di una medicina del territorio ben strutturata e accessibile, nonché facilitare la presa in carico del paziente cronico e ridurre il carico di lavoro dei Pronto Soccorso.
In merito a questo tema si sono interrogati il Dipartimento di Politiche per la Salute e il Laboratorio di ricerca per il coinvolgimento dei cittadini in sanità dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, che insieme alla Associazione di volontariato e di promozione sociale Auser – attiva sul territorio lombardo dal 1989 – hanno deciso di organizzare un’indagine per raccogliere informazioni su opinioni, aspettative e conoscenze sulle Case della Comunità da parte di cittadini e cittadine residenti in Lombardia e che svolgono attività di volontariato, in modo da evidenziare aspetti utili all’implementazione di queste strutture.
L’indagine, con tutti i limiti del caso, è un primo e valido tentativo di coinvolgere anche cittadini e comunità locali in questo dibattito, e l’estensione ad altri campioni di popolazione è fortemente auspicabile, così da comprendere meglio le opinioni e le aspettative del territorio al fine di favorire la creazione di servizi percepiti come più utili e una comunicazione più efficace con le Istituzioni.
Per maggiori informazioni sull’indagine, consultare il link: https://lombardiasociale.it/2023/11/27/case-della-comunita-opinioni-di-cittadini-e-cittadine/#post-22098-footnote-ref-1
Pasquale Paletta
Ricercatore, Laboratorio di Ricerca per il Coinvolgimento dei Cittadini in Sanità
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Per saperne di più:
- https://lombardiasociale.it/2023/11/27/case-della-comunita-opinioni-di-cittadini-e-cittadine/#post-22098-footnote-ref-1
- Italia Domani – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 6 Salute Componente 1: Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale.
- DM 77/2022 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”.